Il Consiglio Nazionale, congiuntamente alla Fondazione Nazionale di Ricerca dei Commercialisti, ha pubblicato il documento di ricerca dal titolo “Le S.R.L. PMI: deroghe al diritto societario e novità introdotte dalla legge Capitali”.
Il documento esamina le principali novità introdotte dalla legge 5 marzo 2024, n. 21 (c.d. legge Capitali) al fine di incentivare l’accesso al mercato dei capitali delle piccole e medie imprese, concernenti la possibilità di dematerializzazione delle quote (c.d. standardizzate), ora estesa alle PMI costituite in forma di s.r.l.
Trattandosi di aspetti particolarmente innovativi si è ritenuto opportuno offrire una panoramica dei principali interventi normativi che si sono succeduti negli ultimi anni con riferimento alla disciplina delle s.r.l., soffermandosi, dapprima sui contenuti dell’art. 26, d.l. 18 ottobre 2012, n. 179 (c.d. decreto Crescita 2.0), poi sulla previsione di un sistema di circolazione intermediata delle quote di s.r.l. PMI attraverso i portali per la raccolta di capitali, ai sensi dell’art. 100-ter, TUF e, infine, sul sistema di gestione accentrata previsto dall’art. 83-bis e ss. TUF.
La possibilità concessa alla PMI costituite in forma di s.r.l. di accedere al sistema di gestione accentrata e dematerializzata, proprio del modello azionario, offre spunto per riflettere sulla disciplina applicabile e su eventuali accorgimenti da effettuare per la redazione degli statuti.